When everything goes wrong

Tutto va storto

È da ormai alcune settimane che l'astrofotografia mi dice malissimo. A parte l'eclissi lunare del 16 maggio, che purtroppo dal Nord Italia abbiamo potuto osservare solo parzialmente in prossimità dell'alba, non sono più riuscito a combinare nulla con le foto del cielo profondo. Ho buttato via intere nottate in terrazza, arrivando all'alba senza alcun risultato.
Per quanto durante il giorno il tempo sia stato prevalentemente soleggiato, la maggior parte delle serate il cielo è stato leggermente velato da foschia dovuta al calore estivo e in queste condizioni, con l'inquinamento luminoso, non c'è modo di inquadrare oggetti come galassie o nebulose, perché appena restringo l'inquadratura con lo zoom non si vede più alcuna stella da usare come riferimento. Spesso poi la sera c'è un po' di brezza e le foto vengono irrimediabilmente mosse, perché la pesante attrezzatura in equilibrio sull'astroinseguitore è sensibilissima a qualunque impercettibile vibrazione.

Quando non ci sono foschia né vento ultimamente ci si mette sempre di mezzo qualche problema tecnico: a volte i power bank che staccano senza ragione, a volte il segnale wifi dell'astroinseguitore che non funziona, a volte non riesco a orientare la macchina fotografica perché l'oggetto che voglio riprendere è in una posizione assurda, tipo perfettamente verticale sopra la mia testa, col risultato che non c'è verso di puntare il pesante obiettivo mantenendo centrata l'inquadratura e allo stesso tempo bilanciare l'attrezzatura sull'astroinseguitore; oppure, quando ci riesco, mi accorgo poi che l'astroinseguitore non può ruotare correttamente perché la macchina fotografica, per via della posizione assurda, durante la rotazione va a colpire le gambe del treppiede e si blocca.
E niente, passo intere a nottate a lottare con l'attrezzatura, il cielo e la tecnologia, e me ne vado a letto all'alba frustrato e con un nervoso assurdo per le occasioni perse.

Ieri sera mi sa che le mie ambizioni di astrofotografo hanno ricevuto il colpo di grazia, almeno per un bel po'.
Per una volta il cielo era finalmente abbastanza limpido, non c'era un filo vento e tutta l'attrezzatura sembrava funzionare perfettamente: ci si è messo di mezzo nova.astrometry.net, l'unico "plate solver" esistente sul web, che a quanto pare è definitivamente morto (o perlomeno è ormai down da almeno ventiquattr'ore). Ho aspettato fino alle due del mattino sperando che ritornasse attivo e di non buttare via l'ennesima nottata, cercando inutilmente nel frattempo di trovare una soluzione alternativa, ma nulla.
Alla fine ho desistito e ancora una volta sono andato a dormire maledicendo tutti gli dei del cielo.

Il plate solver è uno strumento indispensabile in astrofotografia: è un software che serve a localizzare e identificare le stelle visibili all'interno di una qualunque immagine: se è sufficientemente sofisticato è in grado di farlo persino con le foto scattate col cellulare. In altre parole, per sapere cosa state inquadrando e spostare di conseguenza l'inquadratura verso l'oggetto che volete fotografare, fate una fotografia al cielo, la caricate sul plate solver e in pochi secondi, o al massimo qualche minuto in funzione della qualità e della complessità della foto, il plate solver restituisce l'immagine etichettata con gli oggetti che ha riconosciuto e le coordinate celesti dello scatto, consentendo di orientarsi di conseguenza nella ricerca del proprio target.
Senza plate solver l'astrofotografia con la sola reflex e l'astroinseguitore è praticamente impossibile, ed è comunque molto complicata anche avendo a disposizione strumenti più sofisticati come telescopi autoguidati dal computer, perché più si restringe l'angolo di campo, ovvero l'inquadratura, più è difficile centrare perfettamente nel cielo un oggetto di fatto invisibile senza avere chiari riferimenti a disposizione. 
In sintesi, senza plate solver non sono in grado in alcun modo di trovare nel cielo gli oggetti che voglio fotografare. 

L'unico plate solver disponibile sul web, peraltro potentissimo, è nova.astrometry.net. Ne ho parlato in un post precedente: per localizzare i miei target oriento approssimativamente la macchina fotografica, scatto una foto al cielo, poi fotografo col cellulare la preview sul display della macchina fotografica, carico la foto della preview sul sito di Astrometry col browser del cellulare e in pochi minuti la mia foto è localizzata, le stelle riconosciute sono etichettate e posso spostare l'inquadratura orientandomi di conseguenza.

A quanto pare, da ieri sera nova.astrometry.net è inesorabilmente down. Senza il sito sono spacciato, perché non so come localizzare le fotografie e non ho modo di identificare e inquadrare stelle, galassie e nebulose con la macchina fotografica.

Le alternative possibili, con la mia attrezzatura, sono piuttosto limitate e quel che è peggio è che sono disponibili pressoché solo per Windows, mentre il mio è un ecosistema interamente Mac OS. 
Esistono software per il plate solving che possono essere installati sul proprio PC, alcuni disponibili open source che però richiedono compilazione dei sorgenti e competenze tecniche specifiche, altri più user friendly a pagamento: tutti di norma fanno affidamento su fotografie originali ben definite per poter risolvere la localizzazione. La versione web di Astrometry.net è (era?) versatile e potente, e soprattutto capace di localizzare immagini di qualunque formato e qualità, come questa, scattata col cellulare al display della mia macchina fotografica:

 
Insomma, senza il plate solver web di Astrometry.net, e in assenza di un PC, sono inchiodato e lo sarò, temo, a lungo, almeno finché non trovo il modo di installare sul Mac un software analogo.
Astrometry.net mette a disposizione i sorgenti e le librerie per installarsi localmente, anche su Mac OS, la propria istanza del suo plate solver, ma da quel che ho letto per il momento è fuori dalla portata delle mie arrugginite competenze tecniche.
Mi sa che devo andare a caccia di aiuto, o le mie esperienze con l'astrofotografia sono per ora destinate a fermarsi qui, a meno che la versione web resusciti.
Rabbia, frustrazione e rabbia.
 
Aggiornamento: nova.astrometry.net è di nuovo in piedi dopo una giornata. Peccato che stasera il cielo sia completamete nuvoloso... 
Ne approfitterò per cercare di installarmi un'istanza locale del software suo mio Mac con il prezioso aiuto di mio figlio, considerato che non posso permettermi di rimanere senza plate solver.
 
 

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